Morro Reatino

Cenni storici

Altre denominazioni:

Morro, ante 1863


Già abitata in epoca preromana la località fu sede di un insediamento romano denominato Marruvio. Le prime notizie del centro fortificato risalgono comunque al XII secolo (1101), allorchè i consoli del libero Comune di Rieti acquistarono il possesso di Morro esplicando diritti di sovranità attraverso i propri vicari, a vantaggio della Santa Sede.

Antico avamposto di Rieti ai confini col Regno di Napoli, fu spesso in lotta con la vicina Rivodutri; delle sue origini di forte medioevale conserva oggi la porta castellana, con arco a tutto sesto, volta a botte e resti delle mura e delle torri. Ai margini della conca reatina, poco prima che il Velino s'immetta nel piano di Canale, su un poggio sorge la Torre di Morro Vecchio, testimonianza di un castello abbandonato. Un castello di cui non si conosce il nome, ma che ebbe una notevole importanza militare per la posizione strategica, che consentiva il controllo delle vie di acqua e di terra tra la Valle di Rieti e quella del Nera. Recenti scavi archeologici hanno riportato in luce parti delle antiche strutture, tra le quali il palazzo signorile. Non si hanno notizie di Morro per i secoli successivi, anche se è da supporre che la sua storia sia strettamente legata a quella del comune di Rieti. Durante la parentesi del dominio francese il Morro fu ascritto dapprima al dipartimento del Clitunno, cantone rurale di Rieti(1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti (1810-1815), cantone di Stroncone. Con la Restaurazione e la riforma del 1816/1817 il comune entrò a far parte della provincia Sabina, delegazione di Rieti, dapprima come appodiato di Poggio Bustone (1816), poi come governo di secondo ordine dipendente da Poggio Bustone (1817); nel riparto territoriale del 1827 Morro risulta comunità soggetta alla podesteria di Labro e in quello del 1831 dipende direttamente dal governo di Rieti. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, appartenne alla provincia di Perugia fino al 1923 e poi a quella di Roma fino al 1927, allorchè entrò a far parte della neoistituita provincia di Rieti. Con regio decreto del 1863 l'originaria denominazione Morro divenne Morro Reatino





Link:

http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=7113

ANNULLAMENTI:

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